I Vagabondi (traduzione del Sindarin
Torog) o Uomini
Neri o Trolls
sono delle creature del crepuscolo. Sauron li aveva sfruttati
e loro avevano imparato il linguaggio degli Orchetti
; come le altre creature del crepuscolo alla luce del sole morivano
diventando pietra.
Durante la Nirnaeth
Arnoediad, Gothmog
aveva Vagabondi come guardia del corpo. Sono molto grandi e forti
ma stupidi. Ci sono almeno tre razze di Vagabondi:I Vagabondi delle Pietre,
I Vagabondi delle Cave di Moria
e I Vagabondi delle Colline di Gorgoroth e dell'Eriador.I Vagabondi delle Pietre hanno un aspetto quasi umano; Berto, Maso
e Guglielmo
Huggins erano
Vagabondi delle Pietre. Essi parlano un linguaggiomolto simile all'Ovestron. Gli altri Vagabondi invece parlano una lingua similea quella degli
Orchetti.
Alla fine della Terza Tera apparve a sud del Bosco Atro una razza
di Vagabondi fino ad allora sconosciuta, gli Olog-hai. Alcuni rietevano che fossero Orchetti Giganti, con la caratteristica
che non temevano la luce del sole.
Stando a quello che dice Barbalbero
i Vagabondi sono creature fatte dal Nemico come brutta copia
degli Ent ;
Anche se Barbalbero è l'essere più antico della Terra-di-mezzo, e quindi molto saggio, probabilmente si sbaglia: il Nemico non può
creare ma solo cambiare e corrompere.
« La
Tessitrice », una delle Valier, la sposa di Námo
Mandos.
« La Falce dei
Valar, nome della costellazione dell'Orsa Maggiore. Queste sette
stelle sono state incorniciate in cielo da Varda nella forma diuna
grande falce, come avvertimento per Melkor
e per i suoi seguaci.
"E alta al nord, come una sfida
a Melkor,sospese la corona di sette possenti stelle che formanoValacirca,
La Falce dei Valar, e sono segno di destino."
da Il Silmarillion, Quenta Silmarillion III, "L'avvento
degli Elfi e la cattività di Melkor"
Figlio minore di Isildur
; Re di Arnor.
«Novero dei Valar, breve opera a sé stante rispetto a Il Silmarillion vero
e proprio.
« Quelli dotati di Potere », « I Potenti » (singolare
Vala); nome dato a quei grandi Ainur
che entrarono in Eä
all'inizio del Tempo e che assunsero la funzione di custodi e governatori
di Arda. Detti
anche: Grandi, i Signori di Arda, i Signori dell'Occidente,
i Signori di Valinor. I loro nomi, nel debito ordine sono Manwë, Ulmo, Aulë, Oromë, Mandos,
Lórien
e Tulkas.
Melkor non
è più annoverato tra i Valar e il suo nome non viene pronunciato
sulla terra. Le regine dei Valar, le Valier invece sono:
Varda, Yavanna, Nienna,
Estë,
Vairë,
Vána
e Nessa.
« Demoni di Potere» (singolare Valarauko), forma Quenya corrispondente
al Sindarin
Balrog. Da
quanto scritto alla fine del Valaquenta dovrebbero
essere dei Maiar.
Il corno del Vala Oromë.
« Le Regine dei Valar
» (singolare Valië); termine usato solo nel Valaquenta.
Vedi Valmar.
La terra dei Maiar
in Aman,
alle spalle dei Monti
Pelóri
; detta anche Il Reame
Vigilato.
Altro nome della lingua Quenya
; Poichè questo linguaggio nacque a Valinor prese anche questo
nome. Vedi Quenya.
Provenienza e marchio delle scatele a sorpresa e musicali
portate ad Hobbiton
per la festa di compleanno Bilbo.
Vedi Imlad
Morgul.
Traduzione del nome Elfico Nan
Curunír.In parte era stata creata dalla formazione del monte
che la sovrastava, ma gli Uomini
dell'Ovesturia
vi avevano compiuto varie opere. Ivi si trovava l'antica Isengard, quella che fu la dimora di Saruman.
Vedi Imlad
Morgul.
La città dei Valar
in Valinor
; il nome compare anche nella forma Valimar. Nel lamento
di Galadriel
in Lórien
Valmar equivale a Valinor.
Una delle Valier, sorella di Yavanna
e sposa di Oromë
; detta la Sempregiovane.
La prima schiera degli Eldar
che intrapresero il viaggio verso occidente da Cuiviénen, guidati
da Ingwë.
Il nome (singolare Vanya) significa « i Chiari », con riferimento ai capelli
dorati dei Vanyar.
La regione tra i due rami settentrionali del Gelion dove non si avevano
alture a difesa del Nord.
« L'Elevata », « La Nobile »; detta anche la Signora delle Stelle. La maggiore delle Valier, sposa di Manwë, dimorante con lui su Taniquetil. Altri nomi di Varda come creatrice delle stelle erano Elbereth, Elentári, Tintallië. Di tutti i Grando che dimorano in questo mondo, gli Elfi riversicono ed
amano più di tutti Varda e la invocano col nome di Elbereth per portare
la luce nelle tenebre. I suoi occhi splendono come stelle e rifletteno la
luce delle lampade dei Valar che lei fece con
le sole gocce di rugiada dai Alberi di Valar; sulla sua faccia riflette la
luna ed il sole e quando siede sul suo trono e Manwë
è con lei ode più chiaramente di ogni altro essere le
voci che la invocano ogni luogo, persino dai luoghi bui che Melkor ha fatto sulla
terra.
Secondo Re di Númenor, figlio di Elros.
Popolazioni malvage del Khand.
« Il Consumatore » uno dei nomi del Sole tra i Noldor.
Vino pregiato della Contea.
Foresta ad est della Terra
di Buck. Gli Hobbit
narrano molte storie su di essa, sui suoi alberi che posso muoversi
e nella presenza di Orchetti, che però viene smentita da Merry.Stando a quello
che dice Aragorn
la Vecchia Foresta
ha qualche affinità col bosco di Fangorn, sarebbero ciò
che rimane delle ultime fortezze dei Tempi
Remoti.
Edifico in pietra grigia, con due ali laterali ed
un piccolo prato nel centro.Si trovava a Minas
Tirith.
Vedi Rorimac
Brandibuck
Vedi Gerontius
Conte dei Tuc.
Spirito della Vecchia
Foresta ; aveva la forma di un salice molto antico. Imprigionò
Merry e Pipino, che vennero liberati da Tom
Bombadil.
Tra le famiglie Hobbit
più antiche della Contea, provenivano dalle Paludi.Per lungo tempo i Vecchiobecco si tramandarono
la carica di Conte, che poi passo ai Tuc.Molto tempo addietro
il Capostitipe dei Vecchiobecco, traversò l'alloraconfine Est del fiume
e diede origine alla famiglia dei Brandibuck.
I Figli Monori di Ilúvatar, gli Uomini, traduzione di Hildor.
Nome dato dalla gente di Brea
all' antica Via Nord. Questo nome gli fu assegnato, perchè
vendendo usata di rado era invasa dall'erba.
Colline nelle quali i Tuc
scavarono Grandi
Smial (vedi).Â
Nome dato a Gríma
da Gandalf.
Detto anche Fanuidhol
il Grigio presso gli Uomini
e Bundushathûr
presso i Nani
; cima delle Montagne
Nebbiose.
Vedi Strada
Diritta.
Era la strada che portava alla Casa dei Re in Minas
Tirith (2) dove andavano a morire i Re di Gondor prima e i Sovrintendenti
poi.
Quando Gandalf
ripiantò l'Albero
Bianco trovato sul Mindolluin, l'Albero Morto fu posto nella Tomba dei Re. Ivi furono posti anche
i corpi di Aragorn
Elessar,
e degli Hobbit
Peregrino Tuc
e Meriadoc
Brandibuck.
Vedi Casa
Baggins.
Residenza dei Brandibuck. Era talmente grande che aveva tre portoni, varie porte di servizio
e oltre cento finestre.Qui Frodo
visse la sua infanzia e la maggior parte dei suoi "Enti
".
Uno dei Tre
Anelli degli Elfi, l'Anello d'Aria, portato da Gil-galad
e in seguito da Elrond
; detto anche l'anello di Zaffiro.
(la forma Quenya
completa è Vingilótë). « Fiore di Schiuma », il
nome della nave di Eärendil
; vedi Rothinzil.
La forma Quenya
completa è Vingilótë « Fiore di Schiuma », la forma
Adûnaic
è Rothinzil
La nave sulla quale salpò Eärendil alla volta
del Reame Beato.
Questi insieme alla moglie Elwing
intraprese un lungo viaggio alla ricerca di Aman, con lo scopo di
implorere il perdono dei Valar ed il loro aiuto
contro Melkor.
Con sé portava il Silmaril
che Beren
era riuscito a strappare dalla corona di Melkor.
E' ancora possibile vedere in cielo, di notte, una
luce brillare più intensamente delle altre. Quella è la luce
del Silmaril che Eärendil e Elwing, a bordo di Vingilot, trasportano.
La dimora di Turgon
nel Nevrast
sotto Monte Taras. Probabilmente significa « Nuova Dimora »
Vedi Fosso
di Helm
« Il Costante », Elfo di Gondolin, unico superstite di marinai delle sette navi inviate nell'Ovest dopo
la Nirnaeth Arnoediad
; incontrò Tuor
a Vinyamar
e lo guidò a Gondolin.
Luogo al di fuori dalle Mura del Mondo ove fu scaraventato
Morgoth Bauglir
dolpo la sua sconfitta nella Grande Guerra dei Valar.