Le contrade nel nordest del Dorthonion
che dai Re Noldorin furono cedute agli Uomini della Casa di
Bëor.
 « Il Canto del Grande Arco » composto da Túrin
a Eithel Ivrin
in memoria di Beleg
Cúthalion.
 Orchetto della Torre di Cirith
Ungol, venne ucciso dagli Orchetti
di Morgul
in uno scontro a Cirith Ungol nato per la contesa della cotta di Mithril
di Frodo.
 Lago vicino Esgaroth. In questo
lago, Bilbo
Baggins ed
i Nani di
Thorin Scudodiquercia
arrivarono in una Botte, quando, per sfuggire al Re degli Elfi
Silvani che li aveva catturati durante la loro Cerca di Erebor, si nascosero
nelle botti di vino degli Elfi, che per trasportarle le gettavano lungo il
fiume fino a farle giungere a Esgaroth.
 Il lungo poema sulle vite di Beren
e di Lúthien, dal quale è derivato il resoconto in prosa contenuto ne II
Silmarillion. Leithian è tradotto con « Liberazione dal Servaggio ».
 Vedi Narsil ed Andúril.
 « La Grande Eco », regione a nord del Fiordo
di Drengist,
così chiamata dagli echi dell'urlo lanciato da Morgoth
durante il suo duello con Ungoliant.
 « Cascata di Voci Echeggianti », dove Dior
aveva la propria casa nell'Ossiriand, e dalla quale prese nome sua figlia Elwing (« Spruzzo di
Stelle »).
 Nell'idioma di Rohan
vuol dire Malaugurio. Vermilinguo
diede questo appellativo a Gandalf
che era giunto a Edoras
per portare nuovo vigore a Théoden.
 « Canto d'Oro », il secondo nato dei Due
Alberi di Valinor.
 Vedi Laurelindórinan.Â
Probabilmente la forma Laurelindórenan è un errore di stampa
nelle edizioni italiane de "Il Signore
degli Anelli ".
 Antico nome di Lothlórien
; tradotto da Barbalbero
con 'Terra della Valle dell'Oro Cantante'. La traduzione letterale
è "Terra della Valle del Canto D'Oro".
 Area di Gondor.
 Splendito albero, preferito dai falegnami di Gondor. Con il suo legno
erano fatti i bastoni regalati a Sam e Frodo
da Faramir.
 Osteria della Contea, sulla via per Lungacque.
 Vedi Levnui.
 Legolas Verdefoglia, figlio di Re Thranduil. Era uno dei nove della Compagnia
dell'Anello.
Etimologia: (Tratto dalla lettera #211) Il nome significa
«verdi foglie» deriva dal termine dialettale Sindarin
«laegolas»: *lasse (in Alto
Elfico al sud las[s]), «foglia»; *gwalassal/*gwa-lassie,«mucchio di
foglie» (in Alto Elfico olassie, al sud golas-olas); *laika, «verde» radice
lay come in laire, «estate» (in Alto Elfico laica, al sud laeg anche se usato
raramente [in suo luogo viene usato calen], terreno boscoso leg).
 Il terzo dei tributari del Gelion
nell'Ossiriand.
 Nome Sindarin del viatico
degli Eldar
(dall'originario lennmbass, « pane da viaggio »; in Quenya, coimas, « pane
di vita » ).
 Famiglia di Uomini di Brea.
 Il capo degli Elfi
appartenenti alla schiera cìei Teleri che rifiutò
di andare al di là dei Monti Brumosi durante
il viaggio verso ovest da Cuiviénen (i
Nandor ); padre
di Denethor
(1).
 Opera di Meriadoc Brandibuck, in cui tra l'altro, c'è un saggio sull'Erba-Pipa.
 Il quinto dei Fiumi di Gondor, il più lungo e il più largo dei cinque. Marcava il
confine di Gondor lungo la sua direzione. Il nome significa "quinto"
(dopo l'Erui,
il Sirith,
il Serni e
il Morthond ).
Sulla mappa è indicato come Lefnui.
 Fiume dell'Eriador sfociante in
rnare nel Golfo di Lhûn.
 Prima copia del Libro
Rosso. Contiene molto materiale che nelle successive copie fu omesso.
A Minas Tirith
(2) fu molto commentanto e vi fu una orrezione di nomi, termini e citazioni.
Vi Aggiunto infine "Racconto di Aragorn e Arwen
". La versione intergrale pare sia stata scritta da Barahir
nipote del Commissario Faramir, poco dopo la morte di Re Aragorn. Da essa è tratto il Libro
Rosso Dei Confini Occidentali.
 Vedi Mazarbûl.
(1)
Libro Rosso
In origine era il diario di Bilbo
Baggins,
vi aveva raccolto le sue avventure e lo aveva portato con se a Gran
Burrone. Successivamente lo regalò a Frodo che lo completò
nel 1420-1421 C.C. con la storia della Guerra. Egli gli annesse
anche tre grossi volumi rosa, donati da Bilbo come regalo d'Addio. Ancora
successivamente, a Sottotorri venne aggiunto un quinto libro contenente alberi
genalogici e viarie notizie sugli Hobbit della Compagnia
dell'Anello.
(2)
Libro Rosso dei Confini Occidentali
L'Originale Libro Rosso (1) Non è pervenuto
fino ai nostri giorni, ma abbiamo varie copie fatte per i discendenti di Sam. La più importante
è questa, fu scritta a Gondor, probabilmente su richiesta del pronipote di Pipino e completata
nell 1952 C.C (172 Q.E.). In realtà questa è
la copia di un'altro libro: "Libro del Conte "
che è a sua volta copia dell'originale Libro Rosso e fu portata da
Pipino a Gondor. Questa è importante perchè è l'unica
ad annettere "Traduzioni dall'Elfico" un opera esterna scritta da
Bilbo Baggins. L'opera è da attribuirsi a "Findegil Scrittore
del Re" che finì il suo lavoro nell'anno 172 Q.E. Questo libro
è la principale fonte di documentazione (ovviamente nella finzione)
da cui sono tratte le storie raccontante ne Lo Hobbit, Il Signore
degli Anelli, Il Silmarillion.
 Fiume che da Fangorn
scorre nell'Anduin, rappresenta la frontiera settentrionale di Rohan.
 « Lago degli Uccelli », il grande stagno nel Nevrast.
 « I Cantori », nome datosi dagli Elfi
Teleri,
la schiera più grande degli Eldar. Vedi Teleri.
 Un Elfo di Gran Burrone.
 Uno dei nomi dell'Ossiriand
nella Prima Età; Dopo gli sconvolgimenti alla fine della Prima
Età, il nome Lindon restò a indicare i territori a ovest dei
Monti Azzurri
che rimasero al di sopra del Mare
 Madre di Inzilbêth, sorella
di Eärendur
 Detta anche Ovestron, era la lingua
parlata dagli Hobbit. Probabilmente discende dall'Adûnaic
di Numenoreani, diffusasi ai tempi dei re dai regni Numenoreani, e
specialmente a Gondor
ove viene parlata nella sua forma più antica.
 Vedi Sindarin.
 La lingua usata dai servitori di Sauron.
"Ash nazg durbatulûk,
ash nazg gimbatul ash nazg thrakatulûk, agh burzum-ishi krimpatul "
L'inscizione dell'Unico
Anello, in Lingua Nera da Il Signore
degli Anelli II,2 Il Consiglio
di Elrond
 Nel Calendario della Contea
erano così chiamati i giorni precedente (Primo Lithe) e successivo
(Secondo Lithe) al giorno di Mezza Estate (Superlithe ). Il Primo
Lithe cade dopo il 30 Antelithe (il nostro Giugno) e il Secondo Lithe prima
del 1 Postlithe (il nostro Luglio). Tra questi due giorni, negli anni bisestili
ne veniva aggiunto un'altro: il Superlithe. E' da notare che il Superlithe
non prendeva nome da nessun giorno della settimana: in questo modo il calendario
era sempre valido, anche negli anni bisestili: cominciava di sabato, il primo
giorno della settimana e terminava di venerdi, l'ultimo giorno della settimana.
In questo giorno sui Bianchi
Poggi prendeva luogo Fiera
Gratuita.
 Lobelia Serracinta, sposò
Otto Sackville-Baggins. Era molto invidiosa della ricchezza dei Baggins e fin dal primo viaggio
di Bilbo  tentò di
appropriarsi di Casa
Baggins : creduto Bilbo morto i suoi averi compresa Casa Baggins venne
messa all'asta. Quando Frodo
partì con Sam
e l'Anello comprò Casa Baggins, ma ben presto le cose nella
Contea cambiarono:
gli Uomini
di Saruman
si impossessarono di tutto e in fine la presero prigioniera. Venne liberata
da Frodo e gli altri, ella non volle più Casa Baggins, e alla sua morte
lasciò a Frodo i suoi affinchè potesse aiutare gli Hobbit
rimasti senza casa dopo gli incidenti avvenuti per colpa di Saruman.
 Locanda abbandonata, sita sulal Grande
Via Est ad un giorno di viaggio da Brea.
 « Vasche dei fiori acquatici dorati »; vedi Campi
Iridati.
 Termine Quenya significante
« cantori bruni », usignoli.
 « Figlio di Crepuscolo », il nome in lingua Quenya
che Aredhel
diede a Maeglin.
 Nano di Erebor. Arrivò
a Khazad-dûm
con Balin
nel 2989 e fu ucciso dagli Orchetti
mentre difendeva il Ponte
di Durin nella Seconda Aula.
 Tipica espressione Hobbit
per indicare 144.
 Il lago di Lórien in Valinor, dove di giorno dormiva la Vala Estë.
 Capo degli Uomini Orientali
nello Hithlum
dopo la Nirnaeth
Arnoediad ; da lui fu fatto schiavo Tuor.
 (1) II nome dei giardini e del luogo di residenza
del Vala Irmo,
che di solito chiamava se stesso Lórien.
(2) La contrada governata da Celeborn e Galadriel, situata tra i fiumi Celebrant
e Anduin.
Probabilmente, il nome originario di questa terra fu alterato nella forma
Quenya del
nome Lórien, designante i giardini del Vala Irmo in Valinor. In Lothlórien, il
termine Sindarin
loth, « fiore », forma prefisso.
 Parte meridioanle del Bosco
di Foglieverdi, così chiamato da Celeborn, in onore del suo regno (Lórien
).
 « Testadoro »; vedi Hador.
 Il luogo dove le navi dei Teleri
vennero bruciate da Fëanor, alla imboccatura del Fiordo di Drengist.
 Territorio poco più a sud di Minas
Tirith (2), vi viveva parte della gente di Gondor.
 Dúnadan di Gondor, figlia di Imrahil
di Dol Amroth. Nell 3020 T.E. sposò Re Éomer di Rohan.
 « La vasta e vuota », la grande piana a nord della
Marca di Maedhros.
 « Lórien dei fiori », «Fiordisogno»; vedi
Lórien
(2).
 Figlio di Lobelia Serracinta e Otto Sackville-Baggins ; Dopo
che Lobelia si impossesso' di Casa
Baggins, divenne Capo della Contea. In realtà già da tempo, forse con i finanziamenti di
Saruman stava
comprando molte cose. Fece demolire il mulino di Sabbioso
e costruirne un'altro, fece chiudere tutte le osterie, e mandava l'Erba-Pipa
solo a Saruman. In realtà non era che una pedina nelle mani
di Saruman :
venne dapprima imprigionato e poi ucciso (e forse mangiato) da Vermilinguo.
 Nome di Barad-dûr in Lingua
Nera.
 Un orchetto, probabilmente seguace Uglúk
e quindi della Mano
Bianca.
 Nome di una stella (che brilla di luce azzurra).
 Nome di una stella.
 E' il villaggio dove risiedeva la maggior parte della
popolazione di Hobbiton della Contea. E' sito sulla Grande
Via Est, a circa tre migiia dalla Pietra dei Tre Documani. In questa
città c'è l'osteria il Drago
Verde. Qui alla fine della Terza Età si svolse La Battaglia
di Lungacque.
Via
Lungacque
Strada che parte dalla Grande Via Est attraversa il
Villaggio di Lungacque.
 Nome dalla casata di Durin, la più anticha delle sette casate dei Nani.
 Vedi Lunghebarbe.
 Famiglia Hobbit di Brea.
 L'inverno tra il 2758 e il 2759 della Terza Età,
durante il quale l'Eriador e Rohan
furono coperti di neve per circa 5 mesi. In questo periodo la
Rohan di Helm
era assediata nel Fosso
di Helm dai Dunlandiani, ed entrambi le parti ne soffrirono. Nella Contea, grandi perdite
furono evitate grazie all'aiuto di Gandalf. Questo evento
venne ricordato tra gli abitanti della Contea come la
Carestia.
 Paesino del Decumano Nord.
 Confine Ovest della Contea. Venne donato alla Contea da Re Elessar, insieme alla
Terra di Buck
nell'anno 32 della Quarta Età.
Una delle creature asservite da Morgoth, ed usate spesso
da Sauron.
Erano grossi lupi (con corpo mortale) che talvolta era cavalcati dagli Orchi. I più rinomati furono Draugluin
e Carcharoth. Vedi anche Mannari.Â
Uno dei cani di Maggot, un fattore della Contea.Â
La figlia di Re
Thingol e
di Melian
la Maia, che, dopo la conclusione
della Cerca del Silmaril
e la morte di Beren, scelse di divenire mortale come questi e di condividerne la sorte.
Vedi Tinúviel.